Chiara Tremolada
13-14 settembre 2025
Chiara Tremolada, ha iniziato la sua attività di autrice nel 2009, sul sito EFP, scrivendo fan-fiction nel fandom di Death Note, alle quali ha affiancato qualche primo racconto originale.
Dopo aver frequentato corsi di scrittura creativa sul web, e aver letto dispense e manuali, tra i quali spicca il manuale-autobiografia “On Writing” di Stephen King, nel 2014 ha ripreso in mano la sua saga epic-fantasy “L’erede di Ethel” e, a seguito di un’attenta riscrittura, è giunta al suo completamento e alla sua pubblicazione nel 2022.
In seguito, tra il 2022 e il 2024, si è dedicata alla stesura della dilogia degli ingranaggi, una serie di romanzi di stampo fantasy-steampunk. Nel 2025, ha infine pubblicato “inconcludente”, un romanzo queer di crescita, viaggio e formazione.
L’erede di Ethel Si tratta di un’esalogia epic-fantasy rivolta a un target adulto.
In un mondo dilaniato da una guerra secolare, la giovane protagonista, Erin, si troverà, per assenza di altri successori, a prendere le redini di uno stato sull’orlo del tracollo economico.
Inesperta e priva delle doti che un leader dovrebbe possedere, schiacciata dalle richieste dell’esercito e dal malcontento popolare, sarà costretta a prendere decisioni drastiche che avranno conseguenze radicali sugli equilibri e sulla stabilità dell’intero continente nel quale è ambientata la narrazione, dando così il via alla trama, che si snoderà tra foreste nordiche, miniere di ferro e sterminate dune di sabbia arancione.
Dilogia degli ingranaggi Serie in due soli volumi, la trama è incentrata su Aidan, un uomo solitario confinato da ben quarantasei anni nella soffitta della casa di sua madre e da tempo incastrato nel corpo di un ragazzo di sedici anni a causa di una maledizione di cui ignora le origini.
Suo padre è scomparso tempo addietro, partito alla ricerca di un modo per salvare suo figlio, dopo averlo rinchiuso nella soffitta, per proteggerlo dal pericolo di morte certa.
Prima di andarsene, ha lasciato a Aidan un vecchio orologio a cipolla, dal quale non dovrà mai separarsi.
Con il passare degli anni, nonostante l’amorevole compagnia di sua madre e il suo lavoro autodidatta di meccanico, Aidan si sente sempre più schiacciato dalla sua monotona quotidianità e da tutti i misteri irrisolti del suo passato.
Complice la malattia terminale della madre, decide così di lasciare la sua claustrofobica soffitta e di partire alla ricerca del padre disperso, per trovare finalmente una spiegazione alla sua anomalia.
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